Tempo

De Chirico L'Enigma dell'Ora

Lento può passare il tempo
Ma se perdi tempo
Poi ti scappa il tempo
L’attimo
Lento come il movimento
Che se fai distratto
Perdi il tuo momento
Perdi l’atti
mo

Malika Ayane

Quante volte ci troviamo a dire “non ho tempo” …. “avessi più tempo” ….

Ed ecco che il tempo passa, non ce ne siamo accorti, ma il nostro fisico ce lo racconta impietoso: il ginocchio che scricchiola, il cuore che batte più veloce, l’occhio che si appanna, la mano che tremola, l’affanno nel salire le scale, i capelli spenti, i chili in accumulo nei posti più impensati.

Cosa succede, quando ti rendi conto di aver già passato la maggior parte della tua vita e che ormai rimangono solo gli sgoccioli? Quelli più difficili, quando la mente non sta dietro al fisico, o molto peggio, quando i pensieri si perdono in lande dove gli altri non hanno accesso, stanchi forse di aver dovuto sempre essere all’altezza, di non aver avuto un attimo di quiete e requie.

Eppure quella che un tempo era la “terza età” ha delle potenzialità incredibili. Sorpassata la fase ormonale, accumulati anni di esperienza, aggiunta quella dose di riflessione e ponderatezza che spesso manca negli anni precedenti, si è in grado di essere tolleranti con sé e il prossimo, di poter dare apporti costruttivi e spesso vedere con un orizzonte largo che ci era più difficile percepire in precedenza.

Dovremmo avere più tempo? Per fermarci, riflettere, ma soprattutto ascoltare. Ascoltare, riflettere, fermarci. In una spirale virtuosa.

È arrivato il tempo di lasciare spazio
A chi dice che di spazio e tempo non ne ho dato mai

Malyka Ayane

E invece continuiamo a correre, lasciandoci indietro persone, cose, sensazioni.